giovedì 10 aprile 2008

La negatività


C’è un detto che dice che piove sempre sul bagnato, chi lo ha inventato la sapeva lunga.
Il 1° Febbraio scorso mi è uscita fuori una bella mononucleosi, una malattia diffusa che molti hanno avuto, almeno 2 persone su 3. La maggior parte la prendono e neanche se ne accorgono, alcuni hanno solo un po’ di febbre, pochi poveri disgraziati hanno un lungo ed estenuante decorso.
Io ovviamente sono un povero disgraziato.
Delle sintomatologie che può dare la mononucleosi le ho avute quasi tutte: astenia (stanchezza fisica e mentale cronica), febbretta, depressione, difficoltà di concentrazione, svogliatezza, sonno disturbato, problemi intestinali, rintontimento, freddo, attacchi di tremarella la notte, fegato ingrossato, ma la milza no, la milza non mi si è ingrossata, già, infatti non ce l’ho, altrimenti pure quella mi si gonfiava…

Oggi è il 9 Aprile ma ancora non ne sono uscito del tutto, purtroppo ho ancora problemi, certo, in confronto a prima è molto meglio ma il fatto solo, che a oltre 2 mesi ancora ci sto combattendo fa capire che forse sono solo leggermente stizzito dalla situazione, anche perché notoriamente mi ammalo di rado e prendermi un malanno così lungo da scrollarselo è stressante, mi ha detto il medico che ci possono volere anche 6 mesi per levarselo del tutto.

Bene, ora, tralasciando il mio stato di solute vi spiego cosa c’è che oggi mi ha costretto, nonostante l’astenia che ancora un po’ c’è, a mettermi a scrivere un post.

Da poco mi sono ricomprato il cellulare (149€ + 15€ di custodia + 20 di auricolare bluetooth), mettendoci che il 26 Marzo era il compleanno di mio fratello (50€ per il regalo) e contando che gli ho fatto la bella sorpresa di fargli montare l’autoradio sulla sua macchina (60€ di autoradio + 80€ di montaggio) noterete quanto le mie finanze si siano abbassate…
Inizia la settimana e vado a pagare la riparazione fatta alla macchina di mio fratello (la mia ex macchina, una panda), 425€.
Le pago e penso che sono sempre meglio che dovergli ricomprare una macchina nuova.

Finalmente penso di averla scampata, di non dover questo mese spendere più…

Lunedì sera, la stampante non stampa più il giallo.

Mi innervosisco, è una stampante che venero come una divinità greca, veloce, prestante, stampa benissimo, anche sui cd, ma soprattutto le cartucce compatibili non costano una fava. Provo vari espedienti che in passato hanno dato ottimi risultati in casi simili, niente giallo.

Internet è da qualche giorno che va male.

Martedì, il mio notebook da qualche giorno ha uno strano difetto, accedendo a Windows non mi scrive la tastiera (e quindi neanche ci entro, non potendo digitare la password).
Accedendo a Ubuntu funziona, ma dopo un po’ svalvola anche Ubuntu…
Forse è il caso di formattare, mi salvo tutti i dati e vado col disco di windows…
Arrivati alla gestione delle partizioni la tastiera non funziona, ovvero, le frecce si, capslock si, altri tasti inutili si, ma i tasti delle lettere, invio e roba varia no, simile a quando provo ad accedere a windows.
Questo un po’ mi allarma, penso che forse la tastiera me la sono giocata.

Martedì sera, riesco a rimediare del solvente per mettere a bagno le testine di stampa della stampante e le metto a bagno.

Intanto mi informo su un’eventuale nuova stampante, ma vista l’omertosità della Espon (costano poco le cartucce ma non durano un cazzo e neanche ti dicono quanto inchiostro contengono) e vista l’esosità dell’HP mi ributto sulla Canon, il modello preferenziale è la Pixma IP4500 (praticamente la versione aggiornata della mia Pixma IP4000).

Internet va una merda, per ricavare queste informazioni ci ho messo di più di quando avevo una connessione 26.400 kbps nel lontano 98.
Tutto quello che avevo a scaricare ancora sta lì che non si muove.

Mercoledì: oggi.

Torno a casa dal lavoro, pulisco le testine della stampante e ritento: niente giallo.

La stampante è da ricomprare.

Bestemmio e la stampante bestemmia con me, in greco.

Mi accingo a smontare la tastiera del notebook per fare delle prove, la smonto ma molto malamente, perché non l’ho mai fatto e perché non si trovano le istruzioni.

Provo a collegare il notebook con la tastiera usb del pc, la riconosce… accedo a windows, non scrive, come con la tastiera del notebook.

Mi sa che il problema non è la tastiera.

Guardo come è ridotta la tastiera che ho staccato.

Bestemmio.

Rattoppo la tastiera e in qualche modo la riattacco, non è un bel vedersi ma sempre meglio che un calcio ai cojoni.
Ora ho un notebook che non so cosa abbia e non so cosa farci e ho il terrore di portarlo ad aggiustare.

Accendo il pc.

Cavo di rete scollegato.

Bestemmio.

Siccome la tastiera usb è collegata vicino al cavo lan ho pensato che forse si era mosso, stacco e riattaco, niente, stacco e riattacco e bestemmio circa 10 volte, niente.

Fuori tira molto vento, il cavo lan passa sopra casa di fuori, mi sovviene il dubbio che qualcosa sia caduto sul cavo lan e lo abbia troncato.

Sorrido “Non può dirmi così sfiga”.

E se si fosse sfondata la lan del pc? (nuovo rifatto a Natale).

Risorrido, con gli angoli della bocca che tremano.

Riavvio.

Cavo di rete scollegato.

Vado a controllare il router sulla porta 5 (l’attacco del pc in questione): morta.

Tiro fuori uno switch, lo accendo e lo collego al pc: la lan del pc si accende.
Attacco il cavo lan dal router allo switch: lo switch lo vede.

C'è ancora gente che non crede al paranormale.


Tolgo di mezzo lo switch e riattacco la lan diretta al pc: morto.

Bestemmio.

La lan del pc si rianima.

A volte bestemmiare serve.

E con questo vi saluto, vi chiederete: “Ma già è finito?”.

Io vi rispondo: “Ma un po’ di pietà per quel povero disgraziato che sono non l’avete?”

Notte -_-

P.S. lo dovevo postare ieri ma Internet non me l’ha permesso.

Non era internet… Era il router… ora dopo un bel reset è ripartito bene…

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