domenica 25 febbraio 2007

La religione e Dio

Va bene, forse non dovrei essere la persona più adatta a parlare di questo, visto il mio essere avvezzo alla blasfemia verbale, ma dato che la mia la volevo dire ne parlerò un pò.

Dunque, cominciamo ad introdurre Dio.


Questa parola ormai fa parte integrante dell'esistenza di qualsiasi essere vivente uomo (infatti essendo l'uomo l'animale stronzo più stronzo di tutti ha anche a che vedere con dio, anche la donna ovviamente, dove scappa).

Smettiamola inoltre di coinvolgere altre razze animali immaginando che vi sia un regno dei cieli, allah, reincarnazione anche per loro, sono cazzi loro e lasciamoli fare.

Ritornando a Dio molti dicono di crederci, altri dicono che è una cazzata.

Secondo me prima di tutto non bisogna dire "Io ci credo" "Io non ci credo" bisogna pensare a quale dio credere.

Io sono cresciuto ricevendo i sacramenti cristiani che professano un Dio buono e giusto, che sta fra le nuvole e prende il caffè Lavazza con Bonolis e San Pietro e che vede con benevolenza gli uomini.

Va bene, è una visione molto positiva, anche se il Dio a cui crediamo noi cristiani è lo stesso che ha inondato la terra, che ha distrutto Sodoma e Gomorra, ha mando le piaghe di Egitto, stava facendo ammazzare il figlio ad Abramo fermandolo poi per fare il vago e dire "Ma chi t'ha detto d'ammazzare Isacco, io dicevo una capra" (e Abramo fra sé e sé "L'alzheimer fa brutti scherzi").


Il punto è, credere o meno all'esistenza di un'entità chiamata Dio.

Io ci credo, perché a volte credo che non sia possibile che accadano una così elevata serie di coincidenze negative (soprattutto) e positive (sporadicamente e pressappoco sempre alle stesse persone) semplicemente a caso.

Il caso si sà è uno che lavora, sodo, H24, ma poraccio i miracoli non ha ancora imparati a farli.

Ora portiamo la nostra attenzione alla religione.

Mi sono sempre chiesto, ma nel medioevo, perché tutti credevano a bestia e ora tutti a farci i cazzi nostri?

Perché nei paesi poveri tutti credono e nei paesi ricchi no?

Allora, nel medioevo c'era ignoranza, quindi visto che la gente (anche quelli ricchi) bastava che incendiavi una scoreggia e già gridavano al miracolo, era normale che un "uomo di chiesa" (che non era ignorante manco pel C) li potesse manovrare a piacimento con la promessa della furia divina.


E ci credevano, per dio, bastava dar fuoco a una casa (sempre incendiando una scoreggia) e si diceva "Eeeh, te hai peccato, Dio s'è incazzato" (e il poveraccio "cazzo, non dovevo incularmi la capra!").
Era facile, chi non era senza peccato? E' come quando cazzio il cane, c'ha sempre la coscienza sporca per qualcosa, quindi se lo cazzio senza motivo comunque si prostra.

Vabbhè, torniamo ai giorni nostri.

Per prima cosa grande cambiamento, Dio ora è buono, non si vendica più; forse i caffé di Bonolis l'hanno fatto riflettere, forse ha capito che magari non serviva a un cazzo mandare inondazioni o flagelli se poi prendeva uno stronzo per salvare qualcuno e dopo rinascevano peccatori e froci ovunque.

Deve aver pensato "Cazzo, gran bella cazzata l'arca di Noé".

Perché Dio ora è buono? Perché non conveniva più un dio vendicativo, ora la gente non ignora più (ma imbelle tanto) quindi per attirare la gente non serve più uno che si vendica ma uno che ti da una pacca sulle spalle e ti redarguisce giusto un pò col dito "Biricchino".

Però comunque la gente benestante si allontana dalla religione (almeno i cristiani, gli altri non lo so), mentre i poveri ci credono cacchio, ma perché?

E vorrei vedere! Io, ricco sfondato, devo gettare ai porci i miei averi per avere il regno dei cieli... e chi me lo garantisce il regno dei cieli? E se dopo non ci fosse? Fanculo la religione.

Io povero morto di fame, non ho un cazzo, la mattina mi sveglio non sapendo se alla sera ci sarò ancora e se mangerò qualcosa, cazzo se prego e ci credo al regno dei cieli, che tanto da perdere non hanno nulla.

E mandate commenti se il mio ragionamento è sbagliato.

Poi a contribuire all'allontanamento della gente dal tenore di vita accettabile al riccone dalla religione va anche aggiunto il comportamento della chiesa, che ultimamente si sta facendo un pò troppo contraddittorio ed arrogante.

Esempio: I froci sono peccatori, non possono sposarsi e meritano l'inferno solo per il loro esistere.
Fra le fila degli ecclesiastici di froci ce ne sono un botto.

Altro esempio: la chiesa ci impone il loro modo di vedere la famiglia, quando proprio loro rinnegano al loro interno il concetto di famiglia (non sposandosi), è come se uno che ha fatto voto di non pescare dice al pescatore come deve fare il nodo all'amo.

Per non parlare delle contraddizioni come "No alla contraccezione, le famiglie devono da figlià" per poi sentire "No agli asili nido per famiglie troppo numerose, le donne non sono macchine per figli, e non devono usare gli asili nido, devono crescerli loro i figli" e con che soldi se rimangono a casa?


Vabbhè, s'è fatta na certa e concludo quà.

Ce n'è tanto da dire ma se ne parlerà in futuro (se non segano prima questo blog).

1 commento:

Anonimo ha detto...

No hablo italiano, pero son muy simpáticas y elocuentes las imágenes. Me gusta este blog.