
"Guardi, al massimo venga la settimana prossima e trova i verbali in segreteria!" Perfetto penso tra me e me, nonostante mi scazzi a dover tornare, la settimana prossima ho risolto.Arriva il fatidico giorno e mi reco nella splendida segreteria didattica: "Scusi, volevo il mio verbale dell'esame di inglese" "Guardi, qui non c'è niente, io non so di cosa parla".

Il disappunto in me era notevole, ma carico di fiducia verso il prossimo torno a casa ancora sorridente. Leggo sulla bacheca elettronica di merda, che la verbalizzazione ci sarebbe stata una settimana dopo. Fiducioso mi dico "Vabbè ma che sarà mai!"Arriva finalmente il venerdì e, nonostante la sera prima avessi abusato di birra, mi sveglio prestissimo e corro a verbalizzare, per essere primo e finire prima. C'è molta gente, ma non mi sembrano lì per il mio stesso motivo... Sono coloro i quali si stanno laureando, quindi può anche essere che... ORRORE.

"Oggi non potrò verbalizzare". Spostato il tutto di altre TRE settimane.Il sangue scorre copioso, le urla e le bestemmie rendono orrenda la festa a chi si stava laureando e le minacce di morte proferite in diverse lingue, alimentano l'odio verso la mia facoltà, la mia città, Dio e la Madonna.

"Oggi non potrò verbalizzare". Spostato il tutto di altre TRE settimane.Il sangue scorre copioso, le urla e le bestemmie rendono orrenda la festa a chi si stava laureando e le minacce di morte proferite in diverse lingue, alimentano l'odio verso la mia facoltà, la mia città, Dio e la Madonna.

Torno finalmente il giorno stabilito. Mi siedo bello e spensierato a farmi tre ore di fila. Entro quando è il mio turno e sento queste orrende parole: "Ma lei è vecchio ordinamento, deve aspettare che le firmi il preside lunedì e ritirare tutto martedì prossimo. Può avvertire anche i suoi colleghi?"


No, io non avverto un cazzo di nessuno. Ti hanno dato quel posto D'ORO e tu ti permetti di trattare gli studenti a pesci in faccia; il lavoro che ti meriti è una sessione invernale non di esami, ma di picconi in SIBERIA. Io avverto non i miei colleghi ma il 113 che sto per ucciderti. "Mi avete costretto a farlo" urlerò poi, mentre vi ucciderò. Un mese per darmi un cazzo di foglio con su scritto il mio stracazzo di voto di merda. COSA CAZZO HAI FATTO IN QUESTO MESE? NON POTEVI DARLO SUBITO AL PRESIDE? NO? L'orrore di vivere.

Il martedì sono pronto per la guerra Santa, entro con le scritte di Hamas tatuate ovunque e pronto ad immolarmi per il vecchio ordinamento, nel caso in cui non avessi ricevuto i miei FOTTUTI verbali. Sorrisi ovunque, "Prego, ecco i suoi verbali". PREGA ESATTO E PREGA FORTE che non mi succeda mai più o ti mando in Cecenia a trattare con i Russi.

Come dice Debiru, Viva Fidel.
1 commento:
ROTFL, un post molto pregno, ricco di sentimento e di amore verso il prossimo e le divinità.
Le immagini poi sono davvero degne di un asilo nido :P
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