“Come si fa a far entrare quattro elefanti un una 500?”

Ovviamente due davanti e due di dietro. E si ride…
Ora però faccio un altro quesito: “Come si fa a far entrare in un midi-tower 1 floppy, 4 HD Sata, 2 Masterizzatori DVD, un ventolone che con tutto il dissipatore farà 15 cm di diametro e contemporaneamente una scheda video ATI Radeon HD 3870 che sarà grossa come un comodino?
Ora voi ridete ma io no, perché nella realtà un modo lo devo trovare per farceli entrare °_°
Tempo fa ero riuscito a far entrare i 4 HD in qualche modo, 2 in raid e gli altri per cacchi loro. E’ stato difficile, perché essendoci già il floppy e due master cominciava a scarseggiare lo spazio sia fisico che logistico.
Fisico nel senso che vista la limitatezza di un midi-tower più di tanta roba non puoi pretendere di metterla, è come far entrare 4 elefanti in una 500, ma nella realtà…
Logistico perché oltre a contare lo spazio a propria disposizione si avrà il dogmatico problema dei cavi, della loro lunghezza (o eccessiva o insufficiente) e della loro disposizione.
Spesso capita, quando si attaccano più dispositivi insieme, che i vari cavi di alimentazione e trasferimento dati siano disposti in un modo talmente grottesco e con le lunghezze e versi più assurdi che si perde più tempo a trovare la giusta posizione dei dispositivi in base ai cavi invece che in base alle dimensioni del case.
Riuscire nel mio intento di montare ben sei periferiche, 2 IDE (Masterizzatori) + 4 SATA (gli HD), è stata una conquista al pari dell’espugnazione di un fortino longobardo.

Non contento della situazione però l’altro ieri ho avuto la malsana idea di comprare un ventolone per il processore, visto che ho mantenuto la ventola che ti danno nel box che è medio piccola, con il caldo di questi giorni iniziava ad essere molto rumorosa, un rumore non troppo forte, non come un concorde, ma fastidioso, che ti entra nel cervello finché non cominci ad accarezzare le forbici che sono sulla scrivania…

La ventola comprata è una bestia di quasi 15cm di diametro e metterla dentro un case già costipato di suo era un’incognita.
Ieri mattina mi metto al lavoro, smonto la vecchia ventola e viene via anche il processore, che era letteralmente incollato al dissipatore…
Stacco il processore dal dissipatore, lo pulisco bene bene, lo rimetto apposto, piallo la base del dissipatore nuovo con la carta vetrata extrafina (ogni bravo smanettone sa che va fatto ed è meglio), spalmo la pasta siliconica sul processore con la stessa maestria di un senegalese in spiaggia con la crema solare e parto con l’operazione “agganciamento”.

Bestemmie, tante, e con gioia, ma altro non potevo sperare da un’operazione di “agganciamento” di un dissipatore, operazione nota ai più come raccapricciante e nota a diversi come la morte del processore, non pochi se lo sono giocato durante questa fase.
Mi rendo conto che se un giorno dovessi sostituire la RAM dovrei sicuramente smontare la ventola, visto che copre gli slot. Penso che questo pc rimarrà a vita con 2GB di RAM.
Attacco la ventola all’alimentazione (è una ventola con regolatore manuale della velocità), applico il regolatore della velocità fuori dal case, accomodo gli innumerevoli cavi in modo che non rompano i cojoni alla ventola, rimonto il pc tenendolo aperto dalla parte del processore, accendo.
Funziona tutto al primo colpo, roba da matti…
Data la scarsa visibilità del sito ho la bella pensata di mettere il dito sulla ventola del processore per vedere se girava, cosa fatta già altre volte in precedenza, ma con una ventola del diametro pari alla metà °_°
Per poco non lascio un pezzo di dito dentro il pc, mi ha dato una stecca talmente potente da lasciarmi un taglio sul dito…

Mi incazzo e gioisco, m’incazzo per il dolore e gioisco perché la ventola funziona e gira quando una madonna isterica.
Regolo la velocità in modo che non sia troppo rumorosa, poi mi scarico un benchmark del 2006 per far trottare il processore e controllare la temperatura.
Questo pc l’ho rifatto nuovo a Natale, dalle basi proprio, sono andato moderatamente in economia ma l’ho configurato in modo che possa essere un buon pc.
Il benchmark va una merda, la temperatura è ok, ma mi da 334pt. Controllo i parametri di riferimento in rete:
Pc buono -> 12.000pt circa
Pc cazzuto -> 38.000pt circa
Il mio come si classificava? Pc meno della merda? Ma come cazzo può essere?
Mi documento e salta fuori che il mio pc è effettivamente potenzialmente un pc quasi buono, ma ha una scheda video (pagata neanche pochissimo, oltre 60€) che fa talmente cacare i morti che mette il freno a mano al pc.
M’incazzo e vado a ricomprarmi una scheda da 96€, una Radeon 3870 HD.
Torno a casa e aprendo la scatola constato con somma gioia che è grossa come un comodino. Guardo il pc (ancora aperto) e sorrido.
Dopo cena mi accingo al montaggio, mezz’ora di delirio, staccamenti e riattaccamenti di cavi, periferiche, schede, spostamento di hd (che cozzavano con la scheda), masterizzatori, bestemmie, sudore, sangue, e il dito tagliato che mi fa male, odio odio odio.
Sudavo come un marsupiale, rischiavo addirittura di compromettere il pc sudandoci sopra °_°
Alla fine ammiro l’opera d’arte contemporanea.

Ho fatto passare cavi in posti impensabili, addirittura in uno spazio fra scheda video e motherboard, cavi ovunque, pezzi ovunque, la cosa assurda è che ho ottenuto una cosa che solo in rarissime eccezioni si riesce ad ottenere: ho esaurito completamente tutti i cavi di alimentazione offerti dall’alimentatore, ergo, sono riuscito ad usarli TUTTI, impresa spesse volte paragonata al riuscire a parcheggiare sulla Tuscolana dentro Roma il Sabato pomeriggio verso le 16.

Ho riattaccato il tutto e ovviamente ho fatto subito il benchmark.
8.000pt e rotti, cioè, cambiando la sola scheda video, una che a natale ho pagato tipo 60€ con una da 96€ da 334pt sono passato a 8.000pt e rotti.
Ma la domanda fondamentale è: ma che scheda di merda mi sono comprato a Natale, vendevano ancora schede del Tardo Pleistocene?
Alla merda non c’è mai fine…

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